La mia vecchia

La mia vecchia si avvia decisa verso casa, ogni due passi mezzo passettino indietro, ogni passettino un leggero cambiamento di rotta, mulinello di vento, risacca che insiste per continuare avanti, la mia vecchia sono io, saturo di movida palermitana, dove ho incontrato tutti e non ho incontrato nessuno, bei tempi quelli dell’Harry’s Bar nell’hangar di via Ruggero Settimo, quando al giorno succedeva un altro giorno in un solo, ghiacciato, permanente Bellini di Cipriani.