ECCO IL GATTO

Ecco, io non sapevo, giocavo, non capivo la differenza tra le parole e i numeri. Mettevo uno stecchino tra i denti, poi subito lo buttavo, ecco, parlavo, non sapevo di cosa parlare ma parlavo. La parola, uno stecchino che avevo in bocca. Allora, allora un altro stecchino, i numeri, il numero due, ecco. E non capivo cosa fosse il due, cosa fossero i numeri. Protestavo, dicevo: cosa c’entrano i numeri con la carne. Protestavo, dicevo: cosa c’entra la carne con i numeri. Perché, ecco, continuavo a non capire? Perché dentro di me dicevo: ECCO IL GATTO.

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