sembra una scienza lontana quella di inventarsi scrivere oggi più che altro si declina in trama ohibò in plot narrativo una difesa di campo che vorrebbe impedirci di chiudere un libro dopo le prime sei righe quando le nostre ginocchia già tremolano nella mattanza di parole affiliate alle cosche quando uno scrive di sagome sudate per non fare nomi deve fare un passo indietro gli intelligenti ossimorici non saranno graditi spazio agli inventori ai liberi dalla devozione metterla da parte fu il passo che rese unico e stirneriano altro che fascista lucio battisti preferendo la matteria di pasquale panella alla pappamolleria di mogol mi ritorna in mente anche la spensierata liberaglottide di alessandro bergonzoni la scienza linguetica di papalfredo giuliani inventori su un dolce tedio a sdraio amore ti ignorai invece costeggiai i lungomai
Sul dolce tedio a sdraio
Pubblicato su buona giornata
Tag: alessandro bergonzoni, alfredo giuliani, fascista, francesco gambaro, lucio battisti, mogol
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